mercoledì 30 settembre 2009

Renzi c 'è...

Nelle ultime settimane sono stato in Palazzo Vecchio due volte; entrambe per conto di FirenzeInBici. Ebbene: tutt'e due le volte ho incontrato (per caso) il sindaco.

Due settimane fa, uscendo dalla audizione con la sesta commissione, l'abbiamo incontrato per le scale; lunedì scorso, mentre aspettavamo di partire per il sopralluogo delle piste ciclabili, stava entrando in Palazzo Vecchio e si è fermato per fare due parole (e dalla battuta che ci ho scambiato, ho il sospetto che ogni tanto legga queste mie notarelle...).

Negli ultimi dieci anni, con frequentazioni più o meno assidue del palazzo, non mi è capitato una, dico una volta di incontrare Domenici. Renzi due volte su due. OK: sarà certamente un caso; anzi, se si ripetesse mi verrebbe il sospetto che faccia avanti e indietro apposta per farsi vedere; ma forse qualcosa vuole dire...

martedì 29 settembre 2009

Ero al sopralluogo..



Anche ieri ho saltato il "post del lunedì": volevo parlare della pedonalizzazione di piazza del Duomo. Ma ho una buona scusa: ieri ho passato la mattina in compagnia dei consiglieri della sesta commissione consiliare e dell'assessore Cristina Scaletti a giro per le piste ciclabili.

E' stata una giornata molto interessante, e che spero proficua . E' stata un'occasione anche per scambiare quattro chiacchiere, non necessariamente "in tema". Oltre ai consiglieri, all'assessore e a Maurizio (di ACC), ringrazio i due vigili ciclisti che sono veramente molto simpatici!

venerdì 25 settembre 2009

La cultura con il passo giusto

Me lo sono stampato e l'ho letto in treno, il documento "Florence is the next Florence" (niente paura: in inglese è solo il titolo!). Devo dire che mi è molto piaciuto.

Il documento nasce dal "barcamp" sulla cultura che si tenne in Palazzo Vecchio lo scorso luglio, arrivando ad una sintesi molto, molto interessante. Il tema è quale impostazione dare ad un rilancio culturale di Firenze; dove la parola "cultura" perde il sentore di muffa che spesso l'accompagna, per rappresentare un'idea molto più vivace di quello che la città deve offrire a cittadini e visitatori.

Davvero un'ottima prova per l'assessore Giuliano Da Empoli, che si fa ampiamente perdonare lo scivolone diplomatico sulla statua di Wyatt. Apprezzabile anche il fatto che il documento sia di respiro molto ampio, proponendo un orizzonte temporale che va al di là dei 5 anni di mandato della Giunta. Raffrontato alla frenesia di fare e disfare del sindaco, è ancora più lodevole il fatto di prendersi i giusti tempi per pianificare il lavoro che aspetta il nostro... assessore empolese.

(Nella foto, l'area del Meccanotessile, nel documento se ne parla)

mercoledì 23 settembre 2009

L'impunità della sosta costa 4 milioni di euro

E' ufficiale: il consentire ai fiorentini disonesti di non pagare la sosta, dove dovrebbero pagarla, è già costato (a noi fiorentini onesti) 4 milioni di euro. Lo dice La Repubblica.

Delle ZCS avevo già scritto a febbraio (con Renzi candidato alle primarie) e a luglio (con Renzi sindaco), per cui non aggiungo altro, se non questa considerazione: abolendo i vigilini il sindaco aveva puntualizzato che questo non significava l'impunità, perché le multe le avrebbero fatte i vigili. Considerando che mancano 5 milioni di euro rispetto a quando c'erano i vigilini, tenendo anche conto di quanto scrivevo il dieci giorni fa, secondo voi quale delle due seguenti affermazioni è vera?

(1) i fiorentini adesso pagano tutti la sosta in ZCS, per questo sono state fatte molte meno multe
(2) i vigili sorvegliano le ZCS molto, molto meno di quanto non facessero i vigilini (quindi c'è da aspettarsi che al tracollo delle multe si aggiunga quello delle entrate dei parchimetri)

martedì 22 settembre 2009

Ancora 33 giorni...


Ho iniziato il conto alla rovescia: mancano 33 giorni al 25 ottobre. Eh sì, non vedo l'ora di vedere piazza del Duomo pedonalizzata; ma soprattutto sono curioso di capire dove passeranno i circa 2000 autobus che ci transitano oggi.

Perché non è mica uno scherzo pedonalizzare piazza Duomo così, dall'oggi al domani... Il percorso San Marco - Duomo - Cerretani è il più trafficato principale asse viario del centro storico. Oggi subiscono un traffico enorme; veramente eccessivo. Le linee di bus dove saranno deviate? su via Nazionale? sui viali di circonvallazione? saranno spezzate in due (attestandole a S.M.Novella e San Marco) e sostituite da una fila interminabile di bussini elettrici? (quest'ultima ipotesi è improbabile, visto che una fornitura di qualche decina di bussini elettrici non si trova in un mese).

Oltre ai bus, dove andranno i taxi, le auto dei soliti abusivi, le autoblu, i motorini (che non possono passare da via Martelli ma ci transitano ugualmente), eccetera eccetera?

Pare che Renzi ce lo dirà domani, parlando di fronte alla stampa estera a Roma (anche se non credo che al giornalista australiano interessino particolarmente le deviazioni delle linee ATAF). Attendo con curiosità.

Ma una cosa è certa: una mossa così importante, tale da ridisegnare in un colpo solo la mobilità nel centro, non può essere improvvisata. Probabilmente ci stanno lavorando da tempo.

Immagino. Spero.

venerdì 18 settembre 2009

100 punti: neanche Superman...


Ho fatto un balzo, quando ho sentito Matteo Renzi dire a Lady Radio che neanche Superman potrebbe realizzare i famosi 100 punti in 100 giorni. Più o meno, ho pensato le stesse cose che ha espresso il consigliere del PDL Roselli nella sua interrogazione. Onesatamente anch'io pensavo che quelle 100 cose sarebbbero state fatte nei primi 100 giorni di mandato. Poi qualcosa può andare male, d'accordo; nessuno ne avrebbe voluto a Renzi se fosse stata qualcuna di meno di 100; ma consideravo che l'impegno a realizzarle ci fosse tutto.

Poi ho letto più attentamente sul sito AVisoAperto, e ho viosto che l'elenco delle 100 cose "Non è il programma di governo di mandato: sono 100 cose, piccole e grandi, da fare subito. E da verificare pubblicamente con i cittadini." Quindi non sono cose che Renzi si è impegnato di fare; ma cose che sono "da fare". La differenza non è poca.

Due domande: (1) non sarà che sono io che sono troppo capzioso? [un po' il dubbio mi viene...] (2) alla luce di questo distinguo, Roselli (e forse anche qualcun'altro) si sentirà preso in giro di più o di meno?

giovedì 17 settembre 2009

Tempo per la bici


Sono giornate frenetiche, queste, cari miei... Le attività ciclistiche stanno assorbendo quasi tutto il mio tempo: martedì abbiamo avuto l'incontro con i consiglieri comunali che hanno sottoscritto il patto per la bicicletta. E' andato benissimo, con una 50ina di persone presenti (incontri del genere sono un successo se mettono insieme più di 20-25 persone) e cinque consiglieri comunali intervenuti nonostante la concomitante presenza di Franceschini alla festa democratica (voglio ringraziarli: erano Leonardo Bieber, Eros Cruccolini, Ornella De Zordo, Tommaso Grassi e Francesco Ricci).

Questo pomeriggio abbiamo un'udienza presso la VI commissione consiliare, mentre il 22 settembre premieremo i ciclisti fiorentini offrendo loro un cioccolatino ed un sorriso.

Insomma... poco tempo per bloggare. Forse anche meglio così. Che dire, del resto, di tutta la cronaca nera ha riempito le pagine dei giornali in questa ultima settimana? come commentarla? prima l'aggressione del giovane omosessuale, poi il senatore aggredito in bici (a proposito, è socio di FirenzeInBici pure lui) infine l'assurdo omicidio di Prato...

lunedì 14 settembre 2009

Mi perplimo ma ringrazio chi paga le mie multe



Scrive La Nazione che l'automobilista fiorentino sarebbe "il più tartassato d'Italia", ricevendo egli (o ella) ben 289 euro di multa l'anno (in media). Onestamente, sono contento che qualcun'altro/a abbia pagato i miei 289 euro, non avendo io preso multe lo scorso anno (e nemmeno quelli precedenti, in effetti). :-)

Queste notizie mi lasciano sempre perplesso. Alla notizia che i fiorentini pagano 269 euro di multe l'anno, contro la media di 19 dei foggiani (25esima in classifica), i giornali potrebbero titolare, a scelta:
  • i fiorentini sono più tartassati dei foggiani
  • i foggiani sono molto più disciplinati dei fiorentini

La Nazione ha scelto la prima strada, un giornale di Foggia avrebbe potuto scegliere la seconda. In verità nessuna delle due affermazioni ha alcun fondamento. Il numero delle multe dipende tanto dal numero di infrazioni commesse quanto dalla assiduità dei controlli. Considerare uno solo di questi due fattori ignorando l'altro significa fare semplice demagogia.

(Vignetta linkata dal blog del Comune di Adria)

venerdì 11 settembre 2009

via Pistoiese: strada trappola

Sono rimasto turbato dalla notizia del terribile incidente avvenuto in via Pistoiese: una ciclista travolta da un camion e che rischia di perdere una gamba. Sarà che mi immedesimo: la vittima è una ragazza quasi mia coetanea, che, come me, usa la bici per spostarsi. Tutti noi ciclisti sappiamo di correre dei rischi, e tutti noi abbiamo delle strategie per cercare di ridurli. Purtroppo non sempre basta.

Ma non è solo questo. E' che, appena lunedì scorso, avevo usato via Pistoiese come esempio di strada che aveva bisogno di interventi di moderazione del traffico. L' avevo definita "intrinsecamente pericolosa". Sono angosciato dal fatto che quanto avvenuto mi abbia dato ragione così rapidamente. Davvero.

Di moderazione del traffico parla anche il comunicato di FirenzeInBici. (Non è un caso: indovinate chi li scrive, i comunicati...)

E mi ricordo che di via Pistoiese avevo parlato appena aperto il blog, sostenendo che le rotatorie erano troppo poche, quando tutti dicevano che sono pericolose.

giovedì 10 settembre 2009

Villa Arrivabene ieri e oggi

Continua il mio viaggio nella Firenze di ieri, fotografata ne "Le Strade di Firenze" di bargellini. Questa è Villa Arrivabene vista da via Scipione Ammirato, ieri e oggi.





Trenta anni fa la villa era un rudere; ormai da tempo è stata restaurata ed è diventata sede del quartiere 2. Il restauro non ha riguardato i due alberi, che sono stati tagliati. Nella foto è visibile anche un altro cambiamento: il negozio sulla sinistra, un elettrauto, è stato trasformato in un mini-appartamento. E' questo il destino di moltissimi "fondi commerciali" in città, per il contemporaneo effetto della crisi del commercio al dettaglio e della fortissima domanda di alloggi.

martedì 8 settembre 2009

TAV: Matteoli e Conti dicono gentilmente di no a Renzi


Leggendo alcuni giornali ed alcuni comunicati di oggi, sulla vicenda TAV, parebbe quasi che ci sia un'apertura del governo all'idea di Renzi di non fare la stazione ai Macelli.

Mi pare che le cose non stiano esattamente così; Matteoli, anzi, ha detto di essere contrario a modifiche sostanziali al progetto. Ha avuto però il tatto di dirlo "gentilmente", affermando che è favorevole solo a piccole modifiche al progetto. Tra queste non rientra certo la riprogettazione della stazione in altra collocazione (e quindi dell'intero nodo fiorentino).

Sul Corriere Fiorentino troviamo il virgolettato delle parole del ministro: "C’è disponibilità ad analizzare eventuali miglioramenti al progetto, ma sia chiaro: la Tav non può subire ritardi; se invece ci sono modifiche che ci obbligano a ripresentare un progetto che prevede un nuovo passaggio per la valutazione di impatto ambientale non se ne parla nemmeno".

Ovviamente l'assessore Riccardo Conti, che da sempre vuole il sottoattraversamento di Firenze, è ben felice di andare dietro a Matteoli; tra le piccole modifiche vorrebbe vedere un sistema di collegamento tra la nuova stazione Belfiore e la vecchia Santa Maria Novella. Nelle ipotesi attuali questo collegamento sarebbe affidato ai treni locali (che fermerebbero ai binari di supeficie della nuova stazione) ed alla linea due della tramvia. Ma se ci fosse una navetta automatica (tipo quelle presenti all'interno di certi aeroporti), sarebbe molto meglio!

lunedì 7 settembre 2009

Limite di 30 km/h in città

Nei giorni scorsi nel forum di FirenzeInBici si è discusso dell'ipotesi di portare il limite di velocità in città a 30km/h. E' infatti noto che a 30km/h, rispetto a 50 km/h, diminuiscono esponenzialmente sia le probabilità di incidente, sia le conseguenze di un eventuale incidente.

Quello che dobbiamo capire, secondo me, è che il limite di velocità non può essere un concetto astratto, un numero buttato là, cosa che molto spesso lo è… Si pensi al viale XI agosto. Uno stradone a tre corsie con un rettilineo di un chilometro e mezzo, senza interruzioni, senza abitazioni intorno (se si eccettua il campo nomadi). E' evidente che il limite di 50km/h è una forzatura; un numero scritto su un cartello e che praticamente nessuno rispetta. Cattiva educazione? Indisciplina? Forse. Anche. Ma soprattutto perché la strada non è disegnata per 50 km/h, ma per 80, forse 90. Non ti “viene naturale” andare a 50. Il limite a 50 è un’astrazione che niente ha a che vedere con quella strada.

I limiti di velocità devono essere “naturali”. Deve essere il disegno della strada a far percepire al guidatore la giusta velocità (quella del limite). E’ quindi privo di senso parlare di zone 30, o addirittura di mettere a 30km/h una intera città, senza affrontare il discorso di come sono fatte le strade. Sono molte le tecniche di “moderazione del traffico” (vedi anche Wikipedia) che possono essere adottate con successo. Rotatorie, “salvagente pedonali” asimmetrici nei due sensi di percorrenza, passaggi rialzati, cuscini berlinesi, zig-zag ottenuti alternando la sosta ora da un lato ora dall’altro dall’altro della strada., etc.

Come fare? Via Pistoiese è un esempio emblematico di strada intrinsecamente pericolosa: lunga e perfettamente rettilinea invita a correre; inoltre è di una larghezza "bastarda": in alcuni punti sembra quasi che siano due corsie per senso di marcia, ma come arrivi agli incroci o alle rotatorie si scopre che due mezzi affiancati non ci passano. Come risolvere? Innanzitutto riducendo la larghezza della carreggiata, il che già di suo porta a rallentare. Si potrebbe poi approfittare dello spazio ai lati per rendere la strada serpeggiante; ed il quadro potrebbe essere completato dall'installazione di rotatorie e mini-rotatorie, oltre a passaggi pedonali rialzati dove occorre.

venerdì 4 settembre 2009

Bello o brutto?


Confesso che l'arte contemporanea mi trova particolarmente impreparato. E' bella o brutta questa stuata di Wyatt? In fotografia appare un ammasso di bronzo ben poco attraente, ma aspetto di vederla di persona in... 3D per farmene un'idea. La statua è provvisoriamente esposta in piazza Signoria e si intitolata "Two Rivers". Rappresenta la forza dell'Arno e dell'Hudson, i fiumi che intrecciati tra loro simboleggiano una sorta di gemellaggio culturale tra le città che attraversano.

Anzi... domandona di fondo: si può parlare di bello o di brutto per un'opera del genere? Se sì, in base a quali canoni?

Non vorrei addentrarmi in diatribe sulla oggettività o soggettività del bello. Ma appare assai evidente che l'assessore alla cultura Giuliano da Empoli non gradisca l'opera, donata a Firenze dall'autore. Invece di metterla in piazza Poggi, pensa di schiaffarla in un magazzino, e già ipotizza come liberarsene (tipo un'asta su EBay; sappiamo che è un assessore molto WEB 2.0).

Il punto è se Firenze debba accettare oppure no qualsiasi opera sia donata. L'assessore dice di no. Ok, non possiamo riempire la città di schifezze (non mi riferisco necessariamente a questo caso), ma... chi decide se un'opera è degna oppure no di stare nelle nostre piazze? esiste qualcuno/a che possa considerarsi depositario/a del concetto del bello?

In attesa di risposte impossibili, infiamma la polemica: il curatore della mostra su Wyatt ha già fatto sapere di ritenere che "
Giuliano da Empoli abbia disonorato Firenze agli occhi del mondo". Dettagli sul Corriere Fiorentino (la foto l'ho ripresa invece da La Repubblica).

giovedì 3 settembre 2009

Il trenino di villini non cambia

Dalle Strade di Firenze di Bargellini mi aveva colpito questa fotografia di uno dei tanti "trenini" di villini, spesso costruiti tra le due guerre, in una strada che non conoscevo. Ho scoperto che si trova dalle parti di via Faentina e... indovinate un po? non è cambiata affatto.





Anche oggi la strada è semivuota, probabilmente complice le assenze dovute all'ultimo scampolo di estate oppure un imminente lavaggio delle strade. Oggi come ieri le auto sono parcheggiate disordinatamente, nonostante adesso siano presenti le strisce che impongono su un lato la sosta in diagonale. L'incremento del numero di auto impone infatti di ottimizzare ogni metro quadro disponibile per la sosta delle vetture.

martedì 1 settembre 2009

Rieccomi...


Ebbene sì... ormai le acque cristalline del Salento sono solo un piacevole ricordo (nella foto Porto Cesareo)!

Oggio è il primo di settembre ed io sono nuovamente qui, dietro alla tastiera del computer a cercare di (ri)trovare il ritmo del lavoro e, a tempo perso, a domandarmi che scrivere sul blog.

Sul lavoro piano piano si riparte. Per quanto riguarda la vita politica fiorentina, invece, mi pare che la cronaca cittadina abbia offerto pochi spunti degni di nota nel mese di agosto. Staremo a vedere... Ho l'impressione che la giunta Renzi si debba considerare ancora in fase di avvio, come testimonia il sito internet laconicamente vuoto: costituito da una sola pagina con nomi e foto degli assessori.