martedì 30 marzo 2010
Fiorentina: ciao ciao Della Valle?
Stavo rimuginando cosa scrivere dei risultati elettorali (cosa vuoi scrivere? che perdere 4 regioni non è certo una vittoria per il centro sinistra...) quando apro la home page di Repubblica e faccio un balzo sulla sedia: i Della Valle lasciano la Fiorentina.
Caspita!
Adesso... io non sono un appassionato di calcio. La mia squadra è la Fiorentina; sono contento se vince e mi dispace quando non va bene. Ma seguo le vicende con un certo distacco. Però ero contento che la Fiorentina avesse una proprietà moderna, che intende(va) gestire la squadra come un'azienda, lontano dalle spese folli di certe "grandi", con molta voglia di investire sul lungo periodo, sui giovani, eccetera eccetera.
Poi qualcosa ha iniziato ad incrinarsi: mi è parso una maldestra forzatura il tentativo dei Della Valle di imporre alla città il progetto di cittadella, come se Firenze fosse stata in obbligo di accettare qualsiasi cosa venga dalla società viola. Poi la vicenda della convenzione con il Comune per lo stadio ed i campini (con le dimissioni di Barbara Cavandoli), infine il vergognoso tira e molla sulla riconferma di Prandelli.
Diciamo che nella mia personale pagella i Della Valle hanno perso parecchi punti, ultimamente...
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