martedì 10 febbraio 2009

Renzi, non abolire la ZCS!

Alcuni indizi mi fanno pensare che Matteo Renzi voglia abolire le ZCS (Zone a Controllo di Sosta), che ormai coinvolgono buona parte del territorio urbano fiorentino al di fuori del centro. Sono quelle zone in cui la sosta è a pagamento per tutti tranne che i residenti. Tre indizi me lo fanno pensare, tutti desumibili da cose dette da Renzi e ribadite nel suo programma dei 100 giorni.

(1) Abolizione dei vigilini (punto 9)
Il principale compito dei vigilini (tecnicamente "controllori della sosta") è quello di sanzionare chi non paga il parcheggio in ZCS, oppure sosta negli spazi dei residenti. I vigili infatti hanno già troppe cose da fare e sarebbe assurdo impiegarli in un incarico così semplice come verificare i titoli della sosta. E' evidente che senza controlli le ZCS non possono funzionare.

(2) Società unica della sosta (punto 19)
Si tratterebbe di fondere le due aziende che se ne occupano, Firenze Parcheggi (a capitale pubblico e privato) e SAS (a capitale pubblico). Tuttavia la società che ne deriverebbe non potrebbe gestire la sosta in area pubblica (le ZCS), dal momento che una legge prevede che solo società al 100% pubbliche possano gestire la sosta in area pubblica. Proprio per questo motivo la sosta di superficie è passata a SAS da Firenze Parcheggi qualche anno fa.

(3) "Rivoluzione totale dell'attuale impostazione della ZCS" (punto 16)
Un po' sibillino... che si intenda proprio l'abolizione?

Perché le ZCS devono essere mantenute

Il punto di partenza è la necessità di scoraggiare l'utilizzo del mezzo privato a motore per migliorare la vivibilità urbana e lo stato dell'aria. E' una cosa che si fa sia potenziando le alternative (da qui la scelta del tram e di costruire piste ciclabili), sia rendendo più difficoltoso l'uso del mezzo privato. Per il centro il sistema scelto è stato quello della chiusura completa ai non residenti (ZTL), che però non sarebbe applicabile in periferia.

Per le aree semi-centrali e parte della periferia è stato adottato il sistema della sosta a pagamento (tranne che per i residenti). Questo sistema ha il vantaggio di ostacolare l'utilizzo sistematico dell'auto, che si rivelerebbe troppo oneroso, senza ostacolare quello occasionale. Inoltre rende la vita molto più semplice ai residenti, a cui è riservato il 50% dei posti, cosa che non è affatto male.

Insomma, le ZCS sono un elemento importante per la vivibilità cittadina; abolirle sarebbe un grave errore (anche considerando che sono costate non poco tra parchimetri e segnaletica). Se ci si limitasse a renderle inefficaci, abolendo il controllo, sarebbe forse anche peggio, dal momento che avrebbe gli stessi effetti deleteri sulla vivibilità con l'ulteriore svantaggio che solo i soliti "bischeri", i cittadini più onesti, pagherebbero per poter esporre un tagliando che nessuno controllerebbe.

2 commenti:

Daniel ha detto...

Scoraggiare l'uso dell'auto privata lo capisco, ma le alternative dove sono? (E non mi dire che devo venire in bicicletta da San Casciano ;-)

Mi spiace dirtelo ma se non si fanno PRIMA i parcheggi scambiatori e linee di mezzi pubblici che passano ovunque a ciclo continuo, la ZCS è solo una velleità.

Concordo comunque che se si dovessero azzerare le ZSC andrebbe fatto ufficialmente, perchè limitarsi ad annullare il controllo sarebbe un premio per i furbi e la solita mazzata per gli onesti (i bischeri, come si dice a Firenze).

Comunque già adesso i controlli sono del tutto insufficienti: infatti mi è convenuto pagare una multa ogni sei mesi che pagare i 30€ al mese dell'abbonamento lavoratore!

Gianni ha detto...

Sono d'accordo con te, in realtà: la ZCS avrebbe dovuto essere accompagnata con una seria politica dei parcheggi scambiatori. Il che significa:

(1) il mezzo pubblico ci deve essere, deve essere frequente e veloce (il che spiega perchè non ha funzionato il parcheggio di Castello, dove puoi aspettare un'ora e mezzo prima di veder fermare un treno)

(2) ci deve essere un consistente risparmio di soldi e di tempo ad utilizzarlo; perché occorre compensare il fatto che è comunque un disagio non poter arrivare a destinazione con il proprio mezzo (il che spiega perché non funziona quello di viale Europa).