venerdì 26 febbraio 2010

ZCS... a cosa servono, fatte cosi?

Giù la maschera sulla questione ZCS! Nell'ultimo comunal-comunicato si legge che saranno riattivate le carte lavoro (che danno diritto a tariffe molto agevolate per i pendolari) "con l’obiettivo di non penalizzare i pendolari che utilizzano l’auto per recarsi a lavoro".

Questo sconfessa totalmente la politica delle ZCS, il cui scopo era proprio quello di penalizzare l'uso del mezzo privato in favore del mezzo pubblico o della bici (Matulli l'ha sempre messa in maniera più elegante, ma questo era il succo).

Sappiamo che le auto dei pendolari che vengono da fuori città sono "la goccia che fa traboccare il vaso" della mobilità; anzi, sono ben più di una goccia, visto che pesano per quasi la metà del traffico cittadino. Da questa considerazione consegue che i pendolari auto-muniti sono i primi che devono essere fermati. La ZCS è lo strumento scelto dalla precedente giunta per farlo.

Le ZCS sono state svuotate di significato una prima volta con l'abolizione dei controlli da parte dei "vigilini"; adesso sono rese sostanzialmente inutili dalla re-introduzione delle carte lavoro... Mi domando che cosa aspetta Renzi ad abolirle. Non sarei certo contento; ma le cose o si fanno per bene, oppure è inutile farle. Un ibrido così non serve a nessuno!

martedì 23 febbraio 2010

Leopolda: rimediato l'attraversamento


Alla Leopolda è stato rimediato il problema che avevo segnalato, del mancato collegamento pedonale con la fermata del tram. Ecco infatti un semaforo pedonale nuovo di pacca.

Si noti che il percorso finisce contro la ringhiera del marciapiede del tram, che deve essere aggirata. Non so se apriranno il passaggio: sarebbe comodo per chi va in direzione Scandicci, ma potrebbe portare ad un attraversamento pericoloso chi invece va verso Santa Maria Novella. Comunque sia, è evidente che si tratta di un'aggiunta dell'ultimo momento (ci si domanda come mai non ci avessero pensato prima!)


Intanto va segnalato che i comuni del Mugello non sono affatto contenti dello spostamento dei bus extraurbani alla Leopolda.

lunedì 22 febbraio 2010

Tram al duomo: l'avevo detto, io...


Finalmente si torna a parlare di far passare il tram da piazza del Duomo. Sembrava che la pedonalizzazione della piazza avesse chiuso definitivamente l'argomento; invece il presidente della provincia Andrea Barducci ha rilanciato l'ipotesi.

In realtà nel mio post del 22 ottobre scorso dicevo proprio che la pedonalizzazione della piazza del Duomo poteva essere il miglior presupposto per il passaggio del tram sull'itinerario originariamente previsto. E dicevo che non c'erano sostanzialmente alternative: la sola teoricamente possibile, via XXVII aprile, non è cantierizzabile se non estromettendo il bus dal centro per tutta la durata dei lavori.

venerdì 19 febbraio 2010

Blocco del traffico, sorpresa di Renzi

Stavo pensando di scrivere un post dal tono "i comuni del nord fermano il traffico per inquinamento, perché a Firenze no?", quando leggo su Facebook che Renzi pensa di aderire.


Riporto il testo: "Matteo Renzi pensa che Firenze aderirà all'iniziativa delle città del nord col blocco del traffico per il 28 febbraio. Sia chiaro: concretamente non serve a nulla. Perché le misure utili, su cui stiamo lavorando, sono quelle di cambiare i bus, fare le piste ciclabili, fare la bretella, fare un investimento su elettrico e sostenibilità, su treni e tramvie. Ma se le città danno un segnale, è giusto che anche Firenze risponda..."

Bene così.

Però al mio post avrei aggiunto che i blocchi del traffico di domenica servono a poco, sia dal punto di vista della riduzione dell'inquinamento (la domenica il traffico è molto minore), sia dal punto di vista educativo (non incidendo sulle abitudini delle persone).

Osare un blocco di traffico di giorno feriale, no? Sarebbe proponibile?

martedì 16 febbraio 2010

Verdini, il Giornale e le virgolette scomparse

Povero Verdini! Indagato anche se è estraneo ai fatti. Ma sono proprio dei cattivoni questi magistrati! Cattivoni e comunisti, ovvio.

Questo è quello che sembra leggendo la civetta de Il Giornale: VERDINI INDAGATO MA ESTRANEO.

La Repubblica riporta correttamente il succo della notizia: VERDINI INDAGATO PER CORRUZIONE - "SONO ESTRANEO".

Penso che sia chiara la differenza: Repubblica, con l'uso del virgolettato, ci informa che Verdini si proclama estraneo ai fatti. Il Giornale, senza le virgolette, dice che è estraneo. E quel "ma"!? Non instilla dubbi sulla correttezza di chi lo indaga?

giovedì 11 febbraio 2010

Stazione bus a Porta al Prato: ecco cosa manca (tutto)

Cari amici, benvenuti, questo è un tour guidato della prossima ventura stazione degli autobus extraurbani di Firenze, nei pressi della stazione di Porta al Prato. Vedremo insieme cosa c'è a Porta al Prato (poco) e ci faremo una idea di cosa non c'è (molto).

La stazione dei bus sarà, da quanto è dato di capire, nella nuova viabilità nata a fianco della antica stazione Leopolda.


La foto sopra è ripresa dando le spalle al viale dove scorre il traffico verso il ponte alla Vittoria; l'edificio che si intravede sulla sinistra è la ex-stazione Leopolda; a fianco la fermata ferroviaria Porta al Prato (sotto l'insegna blu). Il grande edificio al centro è un albergo.


Ci avviciniamo un po' alla rotatoria di fronte all'albergo; al di sotto della rotatoria sorge un grande (e probabilmente inutile) parcheggio sotterraneo; il casotto sulla sinistra sulla sinistra alloggia gli ascensori e la cassa del parcheggio, lacio rampa di uscita si intravede sulla destra. Il vialone al centro è l'unica area papabile come "stazione dei bus".


Lo vediamo meglio in questa immagine. Dovrebbe essere qui la "stazione dei bus", a meno che non si pensi di usare l'area ferroviaria al di là della rete sul lato sinistro della strada, attualmente usata come parcheggio sterrato.


Come dire... il deserto. Niente bar, niente biglietterie, niente sale d'aspetto, niente di niente. Ma almeno è vicino alla fermata del tram, direte voi, con cui arrivo in un attimo a Santa Maria Novella. Mah! vediamo...


E' vero: la fermata del tram è proprio di fronte alla stazione Leopolda; peccato solo che ci sia di mezzo un viale trafficatissimo; nessun sottopasso, nessuna passerella, nessun passaggio pedonale (che sarebbe da suicidio, senza semaforo). Per arrivare alla Leopolda bisogna "scendere" fino alla Porta al Prato e tornare indietro.


Il percorso diretto sarebbe quello blu; in giallo quello che si dovrà fare. In tutto 250m. Non è la fine del mondo, ma è pure sempre un quarto di km. Far fermare il tram davanti alla stazione ferroviara è certamente una buona idea. Ma se poi non si permette alla gente di andare dalla fermata del tram alla stazione e viceversa... a che cosa serve?

Approposito di stazione, direte voi, "almeno posso raggiungere le altre stazioni fiorentine in treno...". Insomma, rispondo io... come si può vedere dalla tabella sottostante, non sono poi molte le stazioni collegate, e nemmeno così importanti (mi perdonino gli amici delle Piagge...).











Campo di MarteNO
CastelloNO
CureNO
PiaggeOgni 60 minuti
RifrediNO
RovezzanoNO
SalviatiNO
San Marco VecchioNO
Santa Maria NovellaNO
StatutoNO

martedì 9 febbraio 2010

M'illumino di meno, pedalo di più

Anche l'associazione FIAB FirenzeInBici onlus aderisce all'iniziativa "M'illumino di meno - La giornata del risparmio energetico", promossa trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su Rai Radio 2, in programma venerdì 12 febbraio prossimo.

Da sempre i ciclisti danno una mano all'ambiente ed alla qualità dell'aria. Chi sceglie la bici si sposta senza provocare emissioni di anidride carbonica, aiuta a diminuire il traffico, rende la città più pulita, più gradevole, più salubre e più bella.

FirenzeInBici invita tutti i cittadini a prendere la bicicletta, venerdì 12 febbraio. L'invito è rivolto soprattutto a coloro che normalmente non la usano, o la usano poco. Potrebbe essere un'esperienza sorprendentemente piacevole, provare ad usare la bici per effettuare uno spostamento che di solito si compie in auto o in moto. E sicuramente farà bene all'ambiente.

Tutti coloro che useranno la bici, venerdì 12 febbraio, sono invitati a "dichiarare" quanti chilometri faranno sul sito di FirenzeInBici, usando l'apposito modulo.
http://www.firenzeinbici.net/attivita/milluminodimeno.aspx

Sul sito è presente un contatore che, in tempo reale, informa i visitatori sul numero complessivo di km percorsi e la quantità di anidride km risparmiata rispetto a quanta ne sarebbe stata emessa percorrendo la medesima distanza in automobile.

ATTENZIONE: quando sei in bicicletta, illuminati di meno solo metaforicamente. Non rinunciare ad essere visibile di notte verificando che le luci siano funzionanti ed i catadiottri della tua bicicletta siano a posto (su pedali, ruote e parafango posteriore). Meglio ancora indossare un gilet ad alta visibilità.

giovedì 4 febbraio 2010

Invece della multa un solenne rimprovero


"In campagna elettorale - ha spiegato Renzi - avevo detto che avrei tolto le ganasce, e adesso lo faccio. La trovavo una pratica negativa nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione".

Bene... Mi fa piacere...

Dopo che il pagamento della sosta nelle ZCS è affidato al buon cuore degli automobilisti (che tanto nessuno controlla, da quando non ci sono più i vigilini), adesso anche lasciare l'auto di notte ad intralciare la pulizia diventa cosa da poco: 36 euro, se proprio va male...

Mi viene però il sospetto che anche le multe potrebbero essere delle "pratiche negative". Mica è contento uno, quando prende una multa. No?

Allora ecco la mia proposta: basta con le multe! I vigili si limitino ad un solenne rimprovero del trasgressore; e niente verbale, se promette di non farlo più.

martedì 2 febbraio 2010

Vigili agli incroci? spariti!


Locchi, consigliere comunale del PDL, mi ha preceduto. Eh sì, anch'io mi ero accorto che erano spariti i vigili urbani che dovevano presidiare gli incroci più frequentati. Quanto meno dagli incroci da cui passo io...

Peraltro, consiglio di leggere l'interrogazione di Locchi: parrebbe che i vigili avevano l'incarico di... stare a guardare e basta.

Ma possibile, mi domando io, che le politiche per la mobilità siano di così corto respiro? Il provvedimento, varato il 16 ottobre 2009, è già carta straccia? I vigili erano inutili? I turni di lavoro insostenibili? fa troppo freddo per presidiare gli incroci?

Scusate, ma veramente non capisco...