lunedì 10 agosto 2009

Alta Velocità al Campo di Marte

Sui giornale emerge con forza l'ipotesi della stazione ferroviaria A.V. (Alta Velocità) al Campo di Marte. Facciamo il punto con la formula delle domande e risposte...

Quali vantaggi offre la stazione A.V. al Campo di Marte?
I vantaggi sono che è semplice da realizzare e vicina al centro. Precisiamo che la stazione A.V. deve essere una stazione passante, non di testa (come S.M. Novella); considerando che la linea A.V. da Roma arriva a Rovezzano e quella da Bologna arriva a Castello, il posto migliore per fare la stazione è... un punto qualsiasi tra Rovezzano e Castello. Spazio per farla in superficie c'è solo a Campo di Marte e a Castello. Dei due Campo di Marte è quella più centrale.

Farla a Rifredi o allo Statuto no?
C'è poco spazio. Inoltre Rifredi è affogata in mezzo ai palazzi e con una viabilità pessima. Statuto è in una zona che già oggi è al limite della congestione. Comunque... ripeto, non c' è spazio.

Ma è la prima volta che si parla della stazione A.V. al Campo di Marte?
No, anzi, era l'ipotesi originaria delle Ferrovie. Dopo Campo di Marte i treni si sarebbero direttamente infilati in galleria (in zona Cure) passando sotto la valle del Mugnone per sbucare in Mugello. Poi gli enti locali insistettero per la "centralità di S.M. Novella". Venne così fuori l'ipotesi di sottoattraversamento e della stazione agli ex-Macelli. Sarebbe stato preferibile fare la stazione sotterranea proprio sotto S.M.Novella, ma in questo modo sarebbe stato necessario scavare le gallerie sotto il centro storico. Ipotesi che fu scartata immediatamente. L'imbocco del tunnel per il Mugello fu quindi spostato a Quinto.

Quali motivi per NON fare la stazione al Campo di Marte?
Non dimentichiamo che la stazione A.V. di Firenze è la stazione A.V. di tutta la Toscana, e della piana in particolare. Se è vero che deve essere più vicina possibile al centro, è anche vero che sarebbe bene che fosse collocata dal lato del centro che guarda la piana. Non dal lato opposto. Chi da Prato, Empoli o Scandicci deve prendere il treno per Milano o Roma, dovrebbe girare tutto intorno a Firenze... e sappiamo cosa significa!

Allora meglio Castello...
Troppo lontano dal centro. Il vero vantaggio competitivo del treno rispetto all'aereo è di portarti proprio in mezzo alla città. A Castello saresti lontano dal centro (in bus serve mezz'ora per arrivare a Santa Maria Novella); inoltre Castello non è toccata dai treni che vengono da Siena, Livorno, Pisa ed Empoli, rendendo molto complicati gli scambi da treno regionale ad AV.

Ma sarebbe vicino all'aeroporto...
Questa è una colossale stupidaggine. Avrebbe senso se l'aeroporto di Firenze fosse un aeroporto intercontinentale. Ma chi prende il treno A.V. a Roma o a Milano per prendere l'aereo a Firenze? nessuno. L'aeroporto di Firenze è regionale (anzi, cittadino), per cui raccoglie passeggeri dal territorio più vicino. Si dovrebbero fermare all'aeroporto i treni regionali, mica quelli A.V.!

Però la stazione al Campo di Marte consentirebbe di non far passare il tunnel sotto alle case.
Se la stazione A.V. fosse il Campo di Marte non servirebbe alcun tunnel. Il sottoattraversamento è funzionale alla collocazione della stazione agli ex-macelli. Se la fai a Campo di Marte il tunnel non c'è alcun motivo per farlo e si potrebbe procedere con il sovrattraversamento, più o meno come ipotizzato dai comitati anti-A.V..

Come andrà a finire?
L'ho già detto: la partità dell'A.V. è un treno che è già in corsa; le cose sono troppo avanti per fermarle adesso. Questo farebbe pensare che tutto questo dibattito sia in realtà solo fine a se stesso.

giovedì 6 agosto 2009

Lungo le strade di Firenze trovi tabernacoli

Rimanendo nel campo della A dei nomi delle Strade Di Firenze, nel Quartiere 2 ci sono almeno due grandi tabernacoli; uno è il "Madonnone" di via Aretina, l'altro, a me finora ignoto, si trova in fondo a via dell'Arcolaio.


Questa foto, con il tabernacolo chiuso, e' precedente alla pubblicazione de Le Strade Di Firenze, quando l'affresco era già stato rimosso e sostituito con una copia e il tabernacolo aperto.


Al giorno di oggi notiamo soprattutto la solita invadenza dei mezzi motorizzati.


Questo tabernacolo si trova proprio in fondo a via dell'Arcolaio. All'epoca della foto era stato appena restaurato e "girato" in modo che guardasse la strada. Si noti sullo sfondo il palazzo in costruzione: evidentemente proprio in quegli anni '70 la città arrivava fin qui.


Oggi colpisce soprattutto quanto sono cresciuti i cipressini allora, evidentemente, piantati da poco. Se qualcuno si domanda quanto cresce un cipresso in 30 anni... osservi la foto successiva.

martedì 4 agosto 2009

Il Palio potrebbe essere già partito


Questa mattina, arrivando in ufficio col treno, osservavo dall'alto del "due piani" quanto stiano progredendo veloci i lavori dello "scavalco di Castello" (vedi nota 1). Ho ripensato allora a questa intervista a Renzi che ho letto ieri, in cui il Sindaco sostiene che:

«Il cavallo che entra di rincorsa nei canapi e fa partire il Palio è l’Alta velo­cità. Ci sono dubbi di natura tecnica espressi dall’Osservatorio ambientale, attendiamo risposte entro metà otto­bre. Da quel momento si potranno fa­re più ipotesi, a partire dalla stazione Tav. Il disegno di Foster è affascinan­te, ho solo dubbi sull’utilità trasporti­stica della zona scelta (gli ex Macelli, ndr ). Sciolto il nodo Tav, c’è la tramvia. Infine, le infrastrutture di una città che continua ad avere i due punti di accesso, Varlungo e Indiano, bloccati a metà. Vede? I raccordi fini­scono nel nulla».

A quanto ho osservato stamani, aggiungiamo la considerazione che al Campo di Marte stanno lavorando liberando rapidamente per liberare l'area di scavo (vedi nota2) e nell'area ex Macelli (dove dovrebbe sorgere la stazione AV), si sta facendo piazza pulita. Insomma, tutto farebbe pensare che il cavallo dell'Alta Velocità sia già entrato tra i canapi e che il mossiere abbia già dato il via ai tre giri di Piazza del Campo.

E dunque?

Dunque, se sottoattraversamento e stazione si faranno come da progetto, parrebbe inutile aspettare ulteriormente per fare chiarezza sui tracciati delle linee tramviare e su tutte le altre scelte urbanistiche "a cascata".

Nota 1: per chi non lo sapesse lo scavalco di Castello è uno svincolo ferroviario su tre livelli, tra Rifredi e Castello, che eviterà intersezioni tra i treni veloci, i treni regionali e quelli metropolitani; il livello inferiore dello scavalco costituirà l'accesso nord al sottoattraversamento dell'alta velocità.

Nota 2: a Campo di Marte ci sarà invece l'ingresso sud. Il primo atto dello scavo del tunnel è quello di preparare un camerone a cielo aperto (a Campo di Marte) dentro cui montare le due talpe che perforeranno il sottosuolo di Firenze. E' proprio l'area che stanno liberando in queste settimane.