venerdì 29 gennaio 2010

Ricorsi delle multe: dovè il problema?


Leggetevi questo comunicato di alcuni consiglieri del PDL: dicono che i costi sostenuti dal Comune sui ricorsi delle multe sono troppo alti; circa 10.000 euro al mese.

Vi sembra tanto? a loro sembra tanto. Più avanti si legge che in tre anni su 27.334 ricorsi ne sono stati accolti dal giudice di pace 3.150 (di altri 26.339 ancora non si conosce l'esito).

Dov'è il problema? Il Comune ha avuto ragione nell'88% dei casi in cui i cittadini hanno fatto ricorso; considerando che i ricorsi sono sicuramente una piccola percentuale del totale delle multe fatte, da questi dati sembrerebbe che la polizia municipale sbagli pochissimo, in realtà.

martedì 26 gennaio 2010

Convenzione Fiorentina: cosa resterà di questa vicenda?


Avevo detto che sarebbe finita a tarallucci e vino, ma non avrei immaginato così presto: a pochi giorni dalle dimissioni di Barbara Cavandoli, ecco che torna Renzi e la convenzione è bell'e firmata.

Dei punti su cui si sarebbe consumata la rottura, sui tre meno importanti ha ceduto la Fiorentina (convenzione di 6+6 anni e non 6+6+6+6, niente riduzione dell'affitto in caso di Serie B, ristrutturazione campini subito e non entro il 2015). Sulla questione più di sostanza, quella della manutenzione, parrebbe invece che abbia ceduto il comune (che continua ad accollarsi la gestione del manto erboso). E questo mi sembra veramente poco logico.

Ma cosa resterà di questa vicenda? dopo le parole grosse, con Della Valle che in TV si dice offeso da Renzi, le dimissioni di un assessore... possibile che poi in due balletti sia andato tutto a posto? Il Comune si è calato le braghe sì o no?

Comunque sia, continuano a frullarmi in testa le parole di Barbara Cavandoli: "Non vedo più il sogno, non riesco a vederlo più".

lunedì 25 gennaio 2010

Be stupid


Ieri mattina ero fermo al semaforo, al ritorno da un breve giro in bici, quando vedo passare un autobus con lo strano cartello pubblicitario che si vede sopra. "BE STUPID", diceva. Mi volto verso il fighetto alla guida del SUV a fianco e penso che alcune persone non hanno alcun bisogno di incoraggiamenti...

Aguzzando la vista riesco a scorgere, piccolo piccolo, il marchio sul cartello pubblicitario: Diesel. Marchio (anzi, chiedo scusa "brand") della moda; giovanile ma non troppo.

E' abbastanza logico, in effetti, che un marchio di moda inviti i propri clienti ad essere stupidi. Come altrimenti riuscirebbero a convincerli, ad esempio, che è del tutto normale che un paio di jeans strappati e logorati costino più di un paio "normali"? o che il prezzo giusto per i pantaloni in tela di Genova (da cui "jeans") si aggira sui 200 euro? e ancora che le ragazze devono indossare sandali senza calze anche in pieno inverno?

Si potrebbe andare avanti a lungo, ahimè...

venerdì 22 gennaio 2010

Senza Cavandoli finirà a tarallucci e vino?


E' due giorni che volevo scrivere questo post, ma sono stato preso da altre cose. Mercoledì mattina, mentre venivo al lavoro in bici, rimuginavo sulla faccenda delle dimissioni dell'assessore Cavandoli. La prima delle cose strane è che a 2 giorni di distanza non sia cambiato nulla, nella vicenda; di solito queste faccende hanno evoluzione abbastanza rapida...

Evidentemente nessuno osa esporsi finchè non si sarà capito quale è la posizione di Renzi (che è negli USA).

Martedì avevo letto la lettera di dimissioni di Barbara Cavandoli, che mi era sembrata molto circostanziata e sostanzialmente condivisibile. Tanto che mentre pedalavo mi dicevo: "appena arrivo in ufficio, troverò sicuramente in rete un comunicato con cui il sindaco respinge le dimissioni". Sarebbe stato un gesto politico dal significato ben preciso, con cui Renzi avrebbe sposato senza riserve la linea seguita dal suo assessore.

Così non è stato. Al contrario, il laconico comunicato del vicesindaco (che, essendo il sindaco assente, ne fa le veci) accetta le dimissioni anche se "non le condivide" (senza spiegare se non condivide l'atto di dare le dimissioni o la motivazione che a quelle dimissioni ha portato).

L'altra cosa che pensavo è "voglio proprio vedere cosa risponderà la Fiorentina!". La risposta non si è fatta attendere, ma l'ho trovata decisamente fiacca: minimizza le ragioni del contendere senza però entrare veramente nel dettaglio, soprattutto sulla questione che la Fiorentina stessa giudica come sostaziale (gli oneri di manutenzione): è liquidata come troppo complessa per essere affrontata brevemente.

Ho l'impressione che i problemi ci siano davvero; ma mi dà anche l'idea che tutto finirà a tarallucci e vino, per dirla brutalmente, senza la Cavandoli tra i piedi.

lunedì 18 gennaio 2010

Buon lavoro, Giampiero!

Questa è veramente una buona notizia, almeno per me: da oggi siede in Consiglio Comunale Giampiero Gallo. Con appena qualche mese di ritardo, sono stati riconosciuti gli errori di trascrizione delle preferenze che lo avevano escluso dalla lista degli eletti nella Lista Matteo Renzi. (Su Facebook i suoi ringraziamenti immaginari)

Sono contento non solo perché Giampiero, insieme a tutta la sua famiglia, è un ciclista convinto ed uno dei primi soci di FirenzeInBici (hanno le tessere in un intorno del numero 30; mentre adesso siamo alla 560)... Non solo per questo. Ho avuto occasione di conoscere Giampiero sia prima della campagna elettorale, sia dopo, e devo dire che ho avuto modo di apprezzare una persona veramente positiva e disponibile.

Adesso che Giampiero siede in consiglio comunale potrà mettere queste sue qualità al servizio della città, e sono sicuro che farà bene.

Mi rendo conto che forse sono ingiusto nei confronti del consigliere che esce (Antonio De Crescenzo), ma io non lo conosco. Conosco invece Giampiero... so che è bravo... e quindi sono contento. Che ce devo fa'?

giovedì 14 gennaio 2010

Caso Carlotta Fondelli: siamo alle minacce?

Stanno accadendo cose incomprensibili, come la lettera mintoria ricevuta dal padre di Carlotta Fondelli (la ragazza uccisa lo scorso luglio in un incidente stradale con un'auto della Polizia Municipale).

La Nazione segnala anche che venerdì alcuni automobilisti hanno visto una signora che stracciava lo striscione in ricordo di Carlotta che si trova sul luogo dell'incidente; lo striscione che credo a tutti i fiorentini sia capitato di vedere all'angolo tra viale Amendola e viale Duca degli Abruzzi.

Possibile che siano solo mitomani senza alcuna pietà umana? o c'è qualcos'altro sotto? a chi giova tutto ciò?

mercoledì 13 gennaio 2010

Stazione AV: finale di partita


Il messaggio che ho ricevuto oggi dai Comitati dei Cittadini, contiene una analisi della vicenda sottoattraversamento e stazione AV sorprendentemente lucida (paragonata ad altre posizioni degli stessi, soprattutto in riferimento alla tramvia). Il messaggio è accompagnato anche dalla bella foto di cui sopra. Vi si legge quanto segue:

I tentativi del Sindaco Renzi di cancellare la stazione Foster, prima isolandola dal tunnel, poi proponendo la “fermata” sotto la Fortezza, infine suggerendo di “traslarla” verso S. M. Novella non hanno modificato di una virgola lo stato delle cose. Del progetto di sottoattraversamento TAV, Moretti, Conti, Matteoli e le imprese costruttrici, non vogliono cambiare proprio nulla.

Si deve dire che il terreno scelto da Renzi per lo scontro (compatibilità ambientale, problemi di cantierizzazione e di completezza progettuale) non era dei più favorevoli.

Queste argomentazioni infatti non contraddicono l’opinione, propalata dai sostenitori del tunnel, secondo cui quel progetto, definito da anni, è il migliore possibile, indipendentemente dal modo di realizzarlo.

Analisi molto corretta. Niente da dire. Il messaggio continua affermando...

Per contraddire quest’opinione Renzi avrebbe dovuto insistere per tempo sulle sue incongruenze funzionali, risultato di una complicatissima successione di atti, accordi ed omissioni che, nel corso di un quindicennio, hanno reso incomprensibile ai più il significato urbanistico e trasportistico di quella tortuosa soluzione.

Ma questo Renzi non poteva farlo, perché avrebbe significato rimettere in discussione cose già decise, peraltro da lui stesso medesimo in veste di presidente della provincia. Non sarebbe stato coerente con il suo percorso politico. Quello cheRenzi poteva fare, ed ha fatto, è stato "tirare fuori" fatti nuovi (valutazioni sulla compatibilità ambientale e compagnia bella) che avrebbero reso non più praticabile la soluzione a suo tempo individuata.

Nel proseguo del messaggio dei comitati si sostiene la tesi alternativa: passaggio in superficie e stazione al Campo di Marte. In realtà sono proprio le alternative a non convincermi: il Campo di Marte è semplicemente dalla parte sbagliata di una città il cui baricentro si sta spostando sempre più in direzione della piana.

venerdì 8 gennaio 2010

Una cosa che ci è venuta bene...


Pare che la storia delle rimozioni di bici per il concerto di fine anno abbia fatto centro: ampia eco sugli organi di informazione ed il Comune che ci dà ragione (senza dirlo, ovvio).

Ma andiamo con ordine: ieri mattina chiamo per telefono una signora che aveva appena lasciato un messaggio nella segreteria telefonica di FirenzeInBici. Mi spiega che aveva legato la bici alla rastrelliera della stazione di S.M. Novella prima di Natale e quando è tornata a riprenderla ha scoperto che erano sparite le rastrelliere con tutte le bici legate! I vigili le hanno spiegato che la rimozione per divieto di sosta è legittima 48 ore dopo l'installazione dei cartelli, quindi per loro era tutto a posto (essendoci stato questo preavviso di legge).

Sul piano strettamente formale la risposta dei vigili è ineccepibile. E' evidente però che per i pendolari serve un preavviso ben maggiore, soprattutto durante i periodi di festa: non venendo a lavorare (o a scuola) non hanno modo di vedere alcun cartello che venga installato quando il periodo di festa è iniziato. Quindi il problema è squisitamente politico (nel senso che è il modo di gestire le cose che non va bene). Decidiamo di fare un comunicato in cui denunciamo la cosa e chiediamo che vengano condonate multa e rimozione, ed anche un piccolo gesto di riparazione del diagio subito da questi cittadini virtuosi (perchè usano mezzi non inquinanti) ed incolpevoli (hanno legato la bici regolarmente ad una rastrelliera, mica ad una cancellata qualsiasi!).

Il comunicato accende l'interesse dei giornalisti che chiamano me ed il presidente Pelli per avere informazioni. Mi intervistano Controradio e Radio Rosa e ci contattano tutti i maggiori quotidiani cittadini, che oggi pubblicano la notizia con una certa evidenza (richiamo in prima pagina de La Repubblica Firenze, tanto per dire...).

Il Comune risponde al nostro comunicato precisando che la segnaletica è stata installata, con preavviso doppio, il 26 dicembre; il che conferma in effetti al nostra tesi: è stata messa dopo l'inizio delle festività, mentre avrebbe dovuto essere installata ben prima.

Sono soddisfatto: siamo riusciti a smuovere le acque e far parlare di questa cosa (e anche di FirenzeInBici, il che non guasta mai!). Speriamo che il Comune si impegni davvero in un piccolo "ravvedimento operoso". Noi abbiamo fatto il possibile, e mi sembra che ci sia venuto bene...