martedì 23 dicembre 2008

Primarie a Firenze: bloggare al momento sbagliato

Decisamente, ho scelto il momento sbagliato per aprire un blog sulla politica di Firenze. La faccenda delle primarie è talmente fluida che due post che stavo preparando sono diventati obsoleti ancor prima che li finissi!

A questo punto si impone un riassuntino delle ultime vicende (soprattutto a mia futura memoria). Eravamo rimasti con il sindaco incatenato a Roma e le primarie del Partito Democratico con quattro candidati: Cioni, Lastri, Pistelli e Renzi (in ordine alfabetico)... Al bel Leonardo nel frattempo un po' gli è sbollita; quanto alle primarie arriviamo ad oggi in 5 mosse:

(1) Cioni, pur indagato, non molla
Cioni fa un ragionamento semplice: io non ho fatto nulla di penalmente rilevante; le accuse contro di me sono solo uno strumento per mettermi fuori dalla corsa; dunque io non gliela do vinta e vado avanti.

(2) Il PD si tira fuori dall'imbarazzo (o almeno ci prova)
Riunione a Roma per decidere che fare. Il PD non vuole alle primarie un candidato indagato, ma non può nemmeno buttarlo fuori. Allora che fa? Sapendo che, in caso di primarie di coalizione (invece che di partito) le regole del partito democratico di fatto consentono che solo due persone possano correre come "candidati del Partito Democratico", e sapendo che queste due sarebbero probabilmente Lastri e Pistelli (quindi non Cioni), si dicede: non più primarie di partito, ma primarie di coalizione

(3) Renzi mugugna ma va avanti
La decisione romana ha virtualmente "fatto fuori" i due candidati apparentemente più forti. Matteo Renzi protesta, ma continua la sua corsa. Se non riuscirà a rientrare nei candidati ufficiali del PD, potrà sempre candidarsi con la raccolta di firme. Non dovrebbe avere difficoltà in questo.

(4) Cioni fuori dalle primarie
Da La Repubblica: "E´ fuori. L´assessore Graziano Cioni non correrà alle primarie. L´assemblea cittadina del Pd vota la sua esclusione in una concitata riunione a Vie Nuove: 87 sì, 35 no e 32 astenuti il risultato finale di una votazione fatta per appello nominale." Cioni si sente fatto fuori, il giorno prima aveva denunciato la massoneria e i "poteri occulti" che non lo vorrebbero come sindaco di Firenze.

(5) candidata anche Tea Albini, fedelissima di Cioni
Nuova candidata alle primarie: è Tea Albini, fedelissima di Cioni. Pare che proprio Cioni ne abbia annunciato la candidatura (ma qui andiamo proprio sull'ultim'ora...).

Fine del riassunto. A questo punto ci sono diverse cose che ancora mi sfuggono: quanti sono i candidati? quali sono "ufficiali" del P.D.? quale la coalizione che partecipa alle primarie di coalizione? (mica ha torto, Renzi, quando dice che è assurdo fare primarie di coalizione quando la coalizione non è definita!) gli altri partiti della possibile coalizione (quali? insomma...) presenteranno loro candidati o pensano che già possano bastare quelli scesi finora in campo?