venerdì 16 gennaio 2009

Tristezze urbanistiche


"Ma come hanno fatto a fare una roba del genere?" mi domando, ogni volta che passo di fronte alla nuova sede della cassa di Risparmio, in costruzione a Novoli. Non posso dire che sia brutta, onestamente. E' talmente anonima che non arriva nemmeno a suscitare il sentimento del bello e del brutto...

Sarebbe perfetta come sede di un ministero, con tutti quei finestroni rettangolari, tutti uguali, tutti divisi in quattro. Ma si adatta come sede di una banca? mi chedo... Pare un edificio solido, certo, ma anche noioso e burocratico; è questa l'immagine che vuole dare di sé la Cassa di Risparmio di Firenze? Forse no, ma è sicuramente una immagine che collima con una idea vecchia di banca. Il vecchio che avanza... al solito.

Peccato, perché poteva essere una buona occasione per nobilitare un po' il più brutto quartiere fiorentino (Novoli); e oltretutto c'è chi si domanda se davvero alla storica banca fiorentina serva una sede direzionale così grande, adesso che è entrata nel gruppo Intesa-San Paolo e, di conseguenza, non ha più la stessa autonomia direzionale...

Nessun commento: