Ero rimasto molto perplesso alla notizia che i Verdi appoggiano il candidato sindaco Valdo Spini; ai tempi del referendum della tramvia lo avevo sentito parlare con argomentazioni razzanelliane nei confronti del tram, che considerava un vero scempio.
Stamani ho nuovamente sentito Valdo Spini a Lady Radio. Un ascoltatore gli ha chiesto se si sente danneggiato dal sostegno dei Verdi che "non hanno saputo proteggere Firenze dalla tramvia". Spini non fa una piega, ma risponde sostenendo che, se i Verdi lo sostengono, questo è un evidente segno di discontinuità con l'attuale gestione (dei Verdi? del comune? bho!). Successivamente ha parlato del tram come di un vero e proprio treno, che è uno degli argomenti preferiti dai no-tram.
Discontinuità? I verdi hanno cambiato idea sulla tramvia? No, perchè fino a ieri definivano imprescindibile il passaggio del tram dal centro (piazza San Marco), concedendo che potrebbe non passare dal Duomo se si trovasse un'alternativa. Ma noi sappiamo bene che non ci sono alternative, dal momento che il solo percorso sufficientemente largo dalla stazione a piazza San Marco è quello per via Panzani/Cerretani/Duomo/Martelli/Cavour. Non si scappa.
La sola discontinuità che io vedo, è che non ci può essere continuità tra coloro a cui sta a cuore l'ambiente (e quindi vogliono meno trasporto privato e più trasporto pubblico) e coloro che si oppongono al tram, il solo sistema di trasporto pubblico che può effettivamente cambiare le cosa.
Torno a dire che ci sarà da divertirsi a questo giro.
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