Dico subito che il giorno che sono finite le sofferenze di Eluana Englaro sono stato contento. Non solo perché la vicenda aveva finalmente raggiunto l'esito che mi sembrava migliore, ma anche perché la battaglia civile del padre ha sicuramente fatto fare un passo avanti al nostro paese. In quei momenti pensai che tutti coloro che partecipavano mesti alle fiaccolate avrebbero dovuto essere contenti, e suonare a festa le campane delle chiese, così come fanno molti conventi quando una delle sorelle si "ricongiunge con il Signore".
Ma penso anche si poteva evitare di conferire la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro, come ha fatto ieri il Comune di Firenze. E' abbastanza evidente che la proposta di cittadinanza onoraria è servita alla sinistra per mettere in difficoltà Renzi ed i renziani (che non potevano essere d'accordo, ma nemmeno opporsi troppo esplicitamente contro la maggioranza della propria parte). Un qualcosa che servisse per "rimetterli a posto" dopo la vittoria delle primarie. Una strumentalizzazione che poteva e doveva essere evitata.
Vogliamo dire perché è sbagliato?
1) ovviamente, perchè la vicenda Englaro merita ben altro rispetto che non essere strumentalizzata ad un tentativo di ripristino di equilibri politici locali;
2) perché portare il dibattito su questioni etiche è comunque fuorviante, quando si devono affrontare elezioni amministrative; i problemi dalla città sono ben altri;
3) che si tratti di una strumentalizzazione l'hanno capito ormai (quasi) tutti: chi l'ha portata avanti non ha certo fatto un buon servizio alla propria parte.