sabato 13 marzo 2010

La ZTL vetero-comunista


Ieri pomeriggio, approfittando del fatto di essere uno scioperato (ho aderito allo sciopero dell CGIL) sono andato al convengo "in giro per il centro".

Ho trovato veramene poco condivisibili gli interventi di Mario Preti (di cui ho ascoltato solo la parte finale) e Francesco Re. Questo ultimo, in particolare, ha messo in fila una serie di argomentazioni che mi hanno lasciato veramente basito. Mi sono appuntato le seguenti (fra parentesi quadre i miei commenti):
  • la ZTL è un provvedimento tampone (nel senso di emergenziale) di tipo vetero sovietico e quindi deve essere superata [ma si è ben guardato dallo spiegare come]
  • le classi basse sono escluse dal centro storico
  • le ferrovie non sono interessate a fare le stazioni ferroviarie
  • la fermata ferroviaria alla Leopolda è un'assurdità voluta dalle ferrovie [tutti sanno invece che fu voluta dal comune di Firenze, sul fatto che non serva a molto si può anche concordare)
  • il degrado del centro storico dipende dalla ZTL
  • nessuno ha pensato ad un grande parcheggio scambiatore a Rifredi [a parte il non trascurabile particolare che manca lo spazio, dovrei capire da quando in qua si fanno i parcheggi scambiatori all'interno della città!]
Ho trovato invece molti punti di sintonia con l'intervento del prof Francesco Alberti, che non conoscevo ma che ho avuto modo di apprezzare. Ha detto un chiaro no al fatto che il centro di Firenze vada verso l'essere una sorta di "parco a tema" del rinascimento. Ha citato l'esempio di York sulla gerarchia degli utenti della strada (nell'ordine: pedoni, ciclisti, utenti trasporto pubblico, utenti altri mezzi pubblici (taxi, etc) e poi gli altri.

Infine ha preso la parola un febbricitante assessore Massimo Mattei, che non ha perso l'occasione di ricordare lo scarso decoro in cui viviamo a Firenze (anche negli incontri non pubblici la aprola "decoro" la infila sempre, per ricordare che la sua prima delega è al decoro cittadino. Alcuni passaggi che ho trovato interessanti:
  • non tutte azzeccate le scelte del passato, ad esempio i parcheggi di struttura che sono vuoti; "se in piazza Alberti non si danno via i posti nemmeno ad 80 euro al mese, vuol dire che c'è qualcosa di sbagliato"
  • i cittadini sono anarchici, nel senso che fanno come vogliono e non si riesce ad indirizzarli
  • "credo che la bicicletta sia il mezzo migliore per girare a Firenze, ma devo ammettere che è piuttosto difficile"; segue alcuni esempi di difficoltàà, tra cui la pista interrotta in via Cavour
  • accento sulle bici parcheggiate ogni dove che sono poco decorose ed un ostacolo per gli invalidi
  • non capisco perchè non si sia pensato a ciclostazioni anche alle prinicipali fermate del tram
  • sul tram al Duomo, "forse potete anche riuscire a convincermi che sia giusto far passare il tram dal Duomo; ma non credo che riuscirete a far cambiare idea al sindaco"
  • la precedente amministrazione è stata lontana dal confronto con i cittadini

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