Sono scosso dall'incidente di viale Amendola in cui ha perso la vita una ragazza 18enne, Carlotta Fondelli... Sul motorino con il fidanzato, stava attraversando il viale con il semaforo verde quando è piombata loro addosso una auto dei vigili urbani a forte velocità. L'urto è stato violentissimo: la ragazza ha fatto un volo di 14 metri (provate ad immaginare quanti sonoi...)
Parliamoci chiaro. Chiunque di noi si sarebbe potuto trovare al posto dei due fidanzati a quell'incrocio.
Adesso, naturalmente, partirà il can-can della ricerca delle responsabilità. E posso già immaginare che Matteo Renzi, che ha mantenuto la delega alla polizia municipale, non sarà tenero e vorrà chiarezza in tempi brevi, con lo stile che gli è proprio.
Già ci si interroga se la sirenza era accesa in maniera continua o intermittente, se l'auto aveva il lampeggiante sul tetto oppure no (un testimone avrebbe visto il vigile mettere il lampeggiante sul tetto DOPO l'incidente, ancor prima di scendere dall'auto).
Chissà... intanto io vado a leggere il comma 2 dell'articolo 177 del codice della strada:
I conducenti dei veicoli di cui al comma 1, nell'espletamento di servizi urgenti qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza.
Già osservando i punti che ho sottolineato si può immaginare su quali particolari verterà il dibattito dei prossimi giorni.
giovedì 16 luglio 2009
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