martedì 8 settembre 2009

TAV: Matteoli e Conti dicono gentilmente di no a Renzi


Leggendo alcuni giornali ed alcuni comunicati di oggi, sulla vicenda TAV, parebbe quasi che ci sia un'apertura del governo all'idea di Renzi di non fare la stazione ai Macelli.

Mi pare che le cose non stiano esattamente così; Matteoli, anzi, ha detto di essere contrario a modifiche sostanziali al progetto. Ha avuto però il tatto di dirlo "gentilmente", affermando che è favorevole solo a piccole modifiche al progetto. Tra queste non rientra certo la riprogettazione della stazione in altra collocazione (e quindi dell'intero nodo fiorentino).

Sul Corriere Fiorentino troviamo il virgolettato delle parole del ministro: "C’è disponibilità ad analizzare eventuali miglioramenti al progetto, ma sia chiaro: la Tav non può subire ritardi; se invece ci sono modifiche che ci obbligano a ripresentare un progetto che prevede un nuovo passaggio per la valutazione di impatto ambientale non se ne parla nemmeno".

Ovviamente l'assessore Riccardo Conti, che da sempre vuole il sottoattraversamento di Firenze, è ben felice di andare dietro a Matteoli; tra le piccole modifiche vorrebbe vedere un sistema di collegamento tra la nuova stazione Belfiore e la vecchia Santa Maria Novella. Nelle ipotesi attuali questo collegamento sarebbe affidato ai treni locali (che fermerebbero ai binari di supeficie della nuova stazione) ed alla linea due della tramvia. Ma se ci fosse una navetta automatica (tipo quelle presenti all'interno di certi aeroporti), sarebbe molto meglio!

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